Sulle pedane di tutto il mondo imperversa ormai da qualche anno l’esuberanza dell’atleta di origini statunitensi, che sembra aver abbracciato appieno la cultura del paese che rappresenta dal 2021. Quell’Italia che è sempre stata parte della storia della sua famiglia.

Lancio del Peso
di Simone Colongo
@sim_uan

Nick Ponzio, cult italiano.


La storia di Nick si intreccia a doppio filo con quella del suo personaggio. Quel simpatico guascone che abbiamo imparato a conoscere alle Olimpiadi di Tokyo, è lo stesso che domina a livello nazionale, e che è appena arrivato a un passo dal podio agli Europei di Monaco. Dietro alla facciata scanzonata e stereotipata di questo trascinante 27enne italo-americano, si nasconde un grandissimo atleta. Uno sportivo di alto profilo che in poco tempo sta portando alla ribalta una disciplina poco abituata a stare sotto i riflettori.


Illustrazione di Paolo Mainini

Chi è Nick Ponzio? Da dove nasce il tuo stile travolgente che ha fatto di te e dei tuoi baffi un’icona social mondiale?

Beh, Nick Ponzio è quasi un personaggio cult di questi tempi. Recentemente è diventato un fenomeno mondiale. In pratica, è il Campione della gente! Parlando seriamente: ne ho discusso con chi mi sta attorno, e la mia salita alla ribalta, col carisma che mi contraddistingue, viene veramente dal cuore, e rappresenta solamente quello che sono sempre stato. Una specie di “clown della classe”, sempre desideroso di far ridere le persone. Ma è solo recentemente, una volta diventato fra i migliori al mondo nel lancio del peso, che sono finalmente riuscito a farmi notare e a risplendere di luce propria. Ho avuto una magnifica educazione, una famiglia sempre al mio fianco e una fitta schiera di amici; sono stato cresciuto con una morale e dei valori corretti, che mi hanno portato a essere il Nick Ponzio che siete abituati a vedere. Più di qualsiasi altra cosa, mi suscita grande gioia e orgoglio sapere che la gente riesca a godersi non solo ciò che faccio a livello sportivo, ma anche quello che sono come persona.

Bisnonno siciliano, genitori materni campani. Nel 2021 ottieni la cittadinanza italiana. Cosa rappresenta per te gareggiare per l’Italia?

Per un lungo periodo gareggiare per l’Italia mi è sembrato un traguardo irraggiungibile, una sorta di sogno proibito, per meglio dire. È un pensiero che mi ha accompagnato dalle Olimpiadi del 2016, ed è qualcosa che volevo fortemente da molto tempo. La mia famiglia ha una ricca discendenza italiana: ci siamo sempre sentiti parte della complessa cultura del vostro paese, e lo saremo per sempre. Quindi per me poter tornare alle mie origini, e rappresentare il Tricolore sui palcoscenici più importanti al mondo, è assolutamente un sogno che diventa realtà. Diventare per 3 volte Campione Nazionale, oltre che raggiungere le finali di Olimpiadi e Mondiali (sia indoor che outdoor), Europei e Diamond League, tutto per la mia Nazione, mi ha dato immenso orgoglio per continuare a inseguire traguardi ancora più importanti, e battermi per raggiungere vette sempre più alte!

Un palmares di tutto livello ci rivela la tua mentalità vincente. Oro ai Campionati Assoluti (Rovereto 2021, Rieti 2022), Argento in Coppa Europa di Lanci (Leira 2022), 20° ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021, 7° ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022, 4° agli Europei di Monaco 2022, Record Italiano indoor con 21.61… solo per citare alcuni dei tuoi migliori risultati. Quali sono i tuoi obiettivi sportivi del futuro?

Quando penso a cosa mi aspetta per la stagione 2023, voglio veramente immaginare la versione migliore di me stesso per ottenere il massimo. Non mi piace mettere etichette o numeri sui miei obiettivi, perché credo fortemente nelle mie abilità per essere al top di questo sport. Non c’è alcuna ragione per porsi dei limiti riguardo a cosa uno può o non può fare nell’arco di un anno; quindi, se penso al reale obiettivo che ho impostato per me stesso, è semplicemente quello di continuare a essere l’atleta che fatica di più in qualsiasi stanza, di essere il più umile sia nella vittoria che nella sconfitta, di restituire la mia esperienza alle nuove generazioni, insistendo nel “riempire il pozzo” (fill the well, modo di dire che significa “nutrire la propria creatività”), e continuando a essere il Nicky Two Chins che la gente ama e adora! Rispettando queste premesse, sarò felice di qualsiasi risultato.

Quante ore ti alleni? Parlaci della tua routine pre-gara.

Normalmente, ovunque mi trovi durante l’offseason, mi alleno all’incirca 6-7 ore al giorno, il che include vari esercizi: riscaldamento, sollevamento, lancio, esercitazioni, pilometria, presa, recupero attivo. Tutto ciò rappresenta il mio lavoro a tempo pieno, e quindi richiede la massima dose di attenzione, sforzo e dedizione. Durante la stagione, il carico di allenamento diminuisce, in favore della tecnica e della potenza specifica studiata per ogni aspetto del lancio. Dopotutto non c’è bisogno di inventarsi qualcosa di particolare durante una stagione che prevede competizioni e campionati. Diventa più che altro una questione di solidità mentale; capire chi sei e di cosa disponi, può portarti ovunque tu lo desideri. La mia routine pre-gara non include nulla di grandioso o fuori dall’ordinario. Come ho detto prima, la mole di lavoro è tale che mi sono ritrovato nelle situazioni più stressanti immaginabili, e nonostante ciò ho avuto successo in molti ambienti differenti. Sta tutto nell’andare lì fuori e fare il mio lavoro, contro qualsiasi avversità. Ad ogni modo, la mia priorità è parlare con la mia meravigliosa fidanzata prima di ogni sfida. Lei mi fa stare concentrato, disciplinato, in riga, e desideroso di lottare per il massimo in ogni aspetto della vita. Non posso quindi pensare a una routine pre-gara migliore che quella di mettere lei in cima alle mie certezze, cosicché io possa fare subito un passo avanti per giocarmi il gradino più alto del podio.

Quali sono i tuo piatti preferiti della cucina italiana?

Adoro la cucina italiana. I miei piatti preferiti sono probabilmente le penne alla vodka, i cavatelli con broccoli e salsiccia e le braciole di manzo alla griglia. Mi piace quasi tutto ma queste tre ricette avranno sempre un posto nel mio cuore. E poi, ovviamente, un bel cannolo siciliano extra large per dessert.

Salutaci come solo tu sai fare.

Oh paesani! Come va? Sono io, Nicky Two Chins. Spero che stiate tutti bene. Voglio ringraziare Off Topic per questa opportunità di diffondere un po’ della mia conoscenza del Belpaese estratta direttamente dalle mie creative meningi. Spero che tutti voi possiate apprezzare la mia personalità ed il mio carisma, competizione dopo competizione. Continuerò a rendervi orgogliosi! Grazie mille!



Illustrazione di Paolo Mainini

 
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